Il romanzo “Eminence, mémoire d’un cardinal” parla di un periodo frenetico e appassionante nella storia dell’unità d’Italia tra il famoso 20 settembre 1870 (la Breccia di Porta Pia) e l’anno 1903.
Scritto in francese, è l’opera di Laurent Koelliker, autore ginevrino che ha vissuto e studiato a Roma, in particolare nell’Archivio Segreto Vaticano. Laurent Koelliker è dottore in relazioni internazionali presso l’Institut universitaire de hautes études internationales et du développement (IHEID) e è stato membro dell’Istituto svizzero di Roma nel 2000.
Se i rapporti tra Italia e Vaticano sono oggi amichevoli, non è sempre stato così.
Sapevate per esempio che il Re Vittorio Emanuele II fu scomunicato da papa Pio IX? E forse avete sentito parlare della Questione romana? Fondamentale per capire l’Italia di oggi, questa vicenda contrapponeva la Santa Sede al giovane Regno d’Italia dopo l’invasione di Roma da parte delle truppe del generale Cadorna.
Pio IX si dichiarò prigioniero in Vaticano per protesta e fu l’inizio di una guerra fratricida tra il Santo Padre e il Re, assistito da un governo guidato da uomini come Agostino Depretis e Francesco Crispi, entrambi massoni.
Il Regno d’Italia farà la dura vita a Leone XIII, successore di Pio IX fino alla conclusione degli Patti Latteranensi nel 1929. Da parte sua, per ottenere sostegni, il papa tentò invano di internazionalizzare la Questione romana facendo appello a uomini di stato europei, in particolare il principe Otto Bismarck o l’Imperatore Francesco Giuseppe.
Oggi è stato dimenticato e sembra surreale, ma Pio IX, poi Leone XIII hanno pensato più volte di fuggire dalla città di Roma. Sono stati elaborati piani segreti e previsti diversi luoghi di rifugio come Malta, la Spagna, il Tirolo, il cantone Ticino o luoghi ancora più esotici come Costantinopoli. Nel luglio 1881, la salma di Pio IX fu quasi gettata nel Tevere dal Ponte Sant’Angelo da una folla di manifestanti mobilitati dal governo. Fu anche in questo periodo che la statua di Giordano Bruno, monaco bruciato dall’Inquisizione, è stata eretta nel Campo de’ Fiori, in pieno centro di Roma, come provocazione alla Santa Sede.
Questo romanzo, basato su documenti inediti dell’Archivio Segreto Vaticano, ci immerge in un periodo tormentatissimo attraverso gli occhi di un attore centrale dell’epoca: Mariano Rampolla del Tindaro, un giovane sacerdote siciliano che divenne poi cardinale e Segretario di Stato di Leone XIII prima di fallire di poco la sua elezione al Papato nel 1903. Permette anche agli amanti di Roma di passeggiare nella Città Eterna